Ogni giorno, 35 milioni di persone solo in Italia passano più di due ore connesse a Internet. Tutti usufruiscono della rete e nessuno può farne più a meno. Anche se sembriamo non percepire questo effetto, il mondo digitale ha un forte impatto sull’ambiente. La rete virtuale che sembra non avere ripercussioni ecologiche, in realtà comporta dispendi energetici notevoli che hanno un effetto a cascata sull’intero Pianeta. Tutto è correlato ai dati consumati sul web. Maggiore è la richiesta di dati, maggiore è il dispendio energetico di server e dispositivi, maggiore è l’inquinamento. Il primo è il dispendio energetico determinato dai dati trasmessi in rete. Più dati vengono trasmessi, più energia elettrica è richiesta. Oltre all’energia elettrica per le operazioni di calcolo, i server devono essere anche raffreddati. Spesso vengono usate delle ventole, ancora una volta alimentate con elettricità, incrementando ulteriormente l’impatto di ogni server. Un altro problema da non trascurare riguarda le innovazioni tecnologiche apportate ai dispositivi elettronici che determinano una sostituzione delle componenti più datate.
Per far fronte a questa nuova esigenza, molte imprese si stanno orientando sull’utilizzo di servizi a basso impatto ambientale o “Carbon Neutral”. Un prodotto, un servizio, un processo o una Organizzazione sono carbon neutral quando si trovano in una situazione di carbon neutrality, cioè di zero-impatto climatico. La carbon neutrality è il risultato del bilanciamento tra emissioni di gas serra generate ed emissioni riassorbite: la carbon neutrality è l’esito finale di un processo di quantificazione, riduzione e compensazione delle emissioni di CO2 generate.
Diventare carbon neutral significa quindi farsi carico della propria impronta climatica e scegliere di sviluppare le proprie attività non impattanti sul clima (carbon free), un obiettivo oggi sempre più strategico per le identità che si interessano vivamente del benessere dell’ambiente.
Laboratori Nutriphyt sceglie di utilizzare sistemi digitali ad impatto zero. I server che gestiscono gli account mail, i siti e gli store laboratori Nutriphyt sono affidati a partner qualificati i quali possono vantano l’utilizzo di servizi carbon neutral. Tra i nostri fornitori di servizi green fa capolino Google, da sempre un pilastro nel progresso e nell’innovazione al servizio dell’ambiente.
Ogni anno dal 2017, per i nostri servizi digitali abbiamo compensato il nostro consumo globale di elettricità
con il 100% di energia rinnovabile. Già dal 2016, Google e DeepMind hanno iniziato ad avvalersi del machine learning per controllare gli impianti di raffreddamento dei data center aziendali a loro affidati. Questi algoritmi garantiscono un funzionamento autonomo e sicuro e riescono a ridurre del 30% il consumo di energia dei nostri impianti di raffreddamento negli edifici con il maggiore dispendio energetico.