L’organismo è dotato di un efficiente sistema di difesa contro l’intrusione di agenti patogeni, costituito dal sistema immunitario, il quale comprende cellule e molecole che cooperano per identificare ed eliminare batteri, virus, parassiti e funghi.
Il sistema immunitario è costituito da:
Immunità innata, composta da strutture che svolgono la loro funzione prima di incontrare la minaccia esterna (pelle, mucose, secrezioni) e da cellule non specifiche come macrofagi e neutrofili.
Immunità adattativa, composta da cellule specifiche (linfociti) che hanno il compito di eliminare i patogeni dopo averli riconosciuti.
Nella fase iniziale delle infezioni, il patogeno viene attaccato dai componenti dell’immunità innata. Solo in un secondo momento (mediamente 2 settimane) interviene l’immunità adattativa, la quale ha impiegato questo tempo per maturare una strategia offensiva specifica per il germe intruso.
Quando un’infezione virale è portata da un virus nuovo (come nel caso del CoVid-19), il nostro organismo deve rapidamente prepararsi per affrontare la minaccia. Dal sistema immunitario dipende quindi il decorso della malattia. Questo spiega la presenza contemporanea di pazienti senza sintomi, pazienti con sintomi lievi o in alcuni casi con gravi complicazioni alla stessa malattia.
Strategia Terapeutica
L’utilizzo di sostanze ed estratti naturali immunostimolanti, è un’ottima strategia per rafforzare le difese immunitarie dell’organismo, specie in vista dei periodi freddi o con l’aumento di patologie stagionali dovute da agenti infettivi come virus e batteri.
Lo scopo degli immunostimolanti è facilitare e stimolare lo sviluppo delle naturali difese del nostro corpo, al fine di massimizzare il loro funzionamento ed eliminare le minacce potenzialmente dannose.
Recenti studi, hanno dimostrato che oltre alla stimolazione del sistema immunitario come prima difesa contro agenti patogeni esterni, un concetto importante è l’attività immunomodulante. La modulazione della risposta immunitaria è importante nelle sue fasi successive, quando dopo aver identificato il germe, l’organismo attiva una serie di reazioni e meccanismi di difesa specifici dell’immunità adattativa (linfociti T, B, anticorpi) finalizzati all’eliminazione della minaccia. L’obiettivo delle cellule immunitarie specifiche, è quello di attaccare i patogeni ed i tessuti infetti per eliminare la minaccia. Tuttavia, oltre all’eliminazione del germe che ha causato l’infezione, vengono attaccate anche le nostre cellule, condizione che determina il peggioramento dei sintomi e l’evoluzione della malattia (danno d’organo). L’attività di una sostanza immunomodulante è quella di controllare l’aggressività della reazione immunitaria nelle fasi avanzate dell’infezione, per evitare il progredire della malattia e per far rientrare l’allarme scatenato dall’ingresso del patogeno.
Da almeno un decennio è stato documentato che bassi livelli di Vitamina D, sono correlati ad un aumento delle infezioni microbiche. Infatti per proteggersi da virus e batteri, l’organismo si avvale di linfociti, che come riportato in precedenza fanno parte delle difese immunitarie adattive. I linfociti però hanno bisogno di essere attivati per “incontrare” il patogeno e questa reazione avviene in presenza di Vitamina D. Recenti studi hanno suggerito un ruolo particolare della vitamina D anche nella modulazione della risposta immunitaria. E’ stato dimostrato che la Vitamina D e lo Zinco sono in grado di inibire alcuni fattori di trascrizione che portano alla produzione di molecole infiammatorie, le quali determinano una esagerata risposta immunitaria alimentando l’evoluzione della malattia.
Molta importanza è stata recentemente attribuita anche all’utilizzo di lattoferrina e resveratrolo come sostanze utile a rafforzare le difese immunitarie ed a ridurre il rischio di infezioni. La lattoferrina è una sostanza appartenente alla famiglia delle transferrine, ovvero proteine deputate al trasporto di ferro nel sangue, naturalmente presente nel latte dei mammiferi (soprattutto nel colostro). La sua azione di protezione nei confronti dei microrganismi dannosi, sta nel fatto che essa “lega” il ferro, ovvero è in grado di privare i patogeni del ferro utile alle loro funzioni vitali, portando alla loro morte. Ne deriva che l’assunzione di lattoferrina è una buona strategia per rafforzare le naturali difese dell’organismo contro le minacce esterne. Il resveratrolo, naturalmente presente nelle bucce d’uva, è in grado di ridurre la replicazione e la diffusione dei principali microrganismi dannosi oltre a fornire una ottima azione antiossidante.
Famosissime alleate delle nostre difese, sono la vitamina C e la propoli. La vitamina C, presente nella prevalenza degli agrumi ed in molti alimenti salutari, stimola le difese immunitarie favorendo la produzione di anticorpi. La propoli, prodotta naturalmente dalle api, è da sempre usata in natura come difesa contro le infezioni.
Alla luce di queste evidenze, si comprende che, per conferire una adeguata protezione dalle infezioni e dalle patologie tipiche dei periodi freddi, è utile assumere sostanze che da un lato stimolino le nostre difese per riconoscere ed eliminare le minacce esterne, dall’altro modulino la risposta immunitaria per evitare risposte eccessive dannose per il nostro organismo.
Bibliografia
- Immune Response to COVID-19 Immunopathology – Current Perspectives; Pulmonology, 2021
- CoVid-19 and the human innate immune system; Cell, 2021
- Role of Vitamin D alone or in combination with β-glucan and Vitamin C in modulating the immune system; Int. J. Mol. Sci., 2021
- Immunomodulatory Effects of Vitamin D and Vitamin C to Improve Immunity in COVID-19 Patients; 2021
- Antimicrobial activity, phenolic profile and role in the inflammation of propolis João Carlos Silva
- Vitamin C and Immune Function Anitra C. Carr, Silvia Maggini.
- Antibiotic Properties and Applications of Lactoferrin Eugene D. Weinberg
- A Combination of High-dose Vitamin C Plus Zinc for the Common Cold. S. Maggini.
- Inhibition of Influenza A Virus Replication by Resveratrol Anna T. Palamara